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Durabilità, riuso, minore consumo di risorse primarie sono alcuni pilastri dell’economia circolare. Il fotovoltaico e le sue componenti, come gli inverter, possono entrare in questo circolo virtuoso grazie alla rigenerazione.
Avevamo già parlato di riparazione di un inverter obsoleto qui, in ottica di risparmio di consumi. Oggi vediamo come i dati allarmanti sui rifiuti ci stanno comunicando l’urgenza di agire.
L’importanza di attuare politiche di economia circolare
Nel 2019 si è registrato un record di 53,6 milioni di tonnellate metriche (Mt) di rifiuti elettronici (prodotti scartati con una batteria o una presa come computer e telefoni cellulari) generati in tutto il mondo, con un aumento di 9,2 Mt in cinque anni.
Sostanze tossiche e pericolose come mercurio, ritardanti di fiamma bromurati (BFR) o clorofluorocarburi (CFC) si trovano in molti tipi di apparecchiature elettroniche e rappresentano un grave rischio per la salute umana e per l’ambiente se non vengono maneggiate in modo ecologico.
Numeri impressionanti quelli identificati nell’ultimo Global E-Waste Monitor Report 2020 e che sono un monito verso un cambiamento economico, sociale e ambientale.
Il nuovo rapporto prevede inoltre che i rifiuti elettronici globali raggiungeranno 74,7 Mt entro il 2030, quasi il doppio della cifra del 2014, alimentati da tassi di consumo elettrico ed elettronico più elevati, cicli di vita più brevi e opzioni di riparazione limitate.
È quindi tempo di cambiare rotta e invertire il paradigma “produci, usa e getta” a favore dello sviluppo dell’economia circolare basata su durabilità, riparazione, riciclo, riuso. È necessario un vero e proprio cambio di mentalità, ed entrare nel circolo dell’economia circolare.
Il fotovoltaico entra nel modello dell’economia circolare
L’economia circolare e una nuova mentalità possono infatti garantire notevoli benefici. Sposarne in pieno la filosofia potrebbe portare a una diminuzione del consumo di energia impiegato per la produzione di beni e servizi del 37% solo in Europa e consentire una riduzione del 40% di emissione di sostanze climalteranti in atmosfera.
In questo modello economico circolare può trovare spazio la rigenerazione degli inverter fotovoltaici, finalizzata all’estensione della loro vita tecnica utile.
Oggi scegliere di riparare e/o rigenerare un inverter guasto significa:
- 60% risparmio economico rispetto al nuovo;
- 50% diminuzione tempo per manutenzione;
- 25% incremento efficienza operativa.
La riparazione e/o rigenerazione degli inverter fotovoltaici è secondo noi la strada giusta per realizzare il primo passo del principio di circolarità, a cui deve seguire il concetto di mentalità circolare che si traduce in durabilità, riuso e minor consumo di materie prime.
Tutto ciò senza dimenticare gli ingenti vantaggi economici generati per tutta la catena del valore.
Noi di ServiceTec siamo consci di avere know-how, esperienza, e la struttura in grado di renderci protagonisti in questo nuovo percorso sostenibile e processo rigenerativo legato al ciclo di vita degli inverter fotovoltaici.
E soprattutto dare un contributo significativo per ottimizzare le risorse del pianeta.
Se desideri avere una consulenza, mettiti in contatto con noi.
