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Possiamo dire che ad oggi il livello di informazione relativo ai vantaggi connessi alla installazione di un impianto fotovoltaico è piuttosto buono. Lo stesso però non si può dire per un altro aspetto
normativo allo stesso modo importante: la qualità e quantità delle verifiche sugli impianti fotovoltaici operate dal GSE.

L’ente Gestore dei Servizi Energetici è infatti tenuto ad operare dei controlli sugli impianti costruiti o ristrutturati grazie agli incentivi statali e su quelli per cui è stata fatta richiesta di un contributo economico.

Facciamo chiarezza su questo aspetto.

Le funzioni del GSE

Concentriamoci in prima battuta sul chi.
Quando facciamo riferimento all’impianto normativo che regola tutto ciò che concerne gli impianti fotovoltaici, spesso citiamo il Gestore dei Servizi Energetici.
Può allora essere utile avere presente un semplice specchietto di quelle che sono le sue specifiche funzioni:

  1. Ritirare e vendere sul mercato l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici e non autoconsumata
  2. Qualificare gli impianti esistenti
  3. Verificare che gli impianti incentivati mantengano i requisiti richiesti dalla legge
  4. Monitorare l’intero complesso degli incentivi alle “rinnovabili”

Il punto tre è dunque quello che ci interessa ora nello specifico.
Il GSE può decidere di effettuare con propri professionisti le verifiche sugli impianti fotovoltaici oppure di commissionarla a terzi; in entrambi i casi, il proprietario dell’impianto va avvisato almeno 20 giorni prima del controllo, tramite raccomandata Andata/Ritorno o pec, dove saranno indicati luogo, giorno ed orario dell’ispezione.
Alla verifica dovrà essere presente il proprietario o un suo delegato, in grado di farne le veci.

Come si attuano le verifiche degli impianti fotovoltaici

Le verifiche esercitate sugli impianti fotovoltaici sono di due tipologie: la verifica documentale ed il sopralluogo.

Entriamo nello specifico.

a. La Verifica Documentale

Ad essere controllati in questo caso saranno i documenti presentati a suo tempo per accedere all’incentivo.
Il GSE – o l’azienda terza – provvederanno a comunicare al proprietario gli atti da precaricare su apposita piattaforma web e da presentare poi al momento della verifica, strettamente dipendenti dalle caratteristiche dell’impianto e dal Conto Energia di riferimento.

b. Il sopralluogo

L’altra parte delle verifiche sugli impianti fotovoltaici consiste in un vero e proprio sopralluogo, nel corso del quale i tecnici GSE dovranno apprezzare la completa corrispondenza tra quanto riportato nella documentazione e quanto effettivamente installato (as built).
Nello specifico andranno controllate:

  • le caratteristiche d’impianto,
  • la configurazione,
  • il processo di produzione,
  • le misure e le contabilizzazioni energetiche,
  • le tarature,
  • l’integrità della strumentazione di misura dell’elettricità.

Ovviamente, non dovranno neppure essere presenti manomissioni di alcuna sorta, pena sanzioni che, nei casi più gravi, possono spingersi fino alla sospensione degli incentivi e/o nella richiesta di loro restituzione.

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