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Una soluzione che potrebbe mettere d’accordo anche i detrattori del fotovoltaico, e che nel mondo sta prendendo sempre più piede, è quella del fotovoltaico galleggiante.
Scopriamo cos’è questa tecnologia, e quali sono i suoi vantaggi.
Cos’è il fotovoltaico galleggiante?
Si tratta di un’applicazione innovativa della tecnologia fotovoltaica già applicata su impianti a terra o su tetto, con la principale differenza di essere installata su specchi d’acqua.
Le sue applicazioni possono riguardare sia bacini su terraferma come laghi di montagna, specchi d’acqua di aree di ex-cave o di grandi invasi artificiali, sia in zone marine al di fuori della costa, come anche nei grandi porti a basso traffico navale.
Negli impianti galleggianti la componentistica necessaria a produrre e trasportare energia (pannelli fotovoltaici, cavi, inverter) è installata non su un supporto terreno, ma sopra una struttura galleggiante fissata sul fondale dello specchio d’acqua, o a riva, tramite linee di ancoraggio e vari tipi di ancore.
Perché è così importante?
Il fotovoltaico galleggiante offre dal canto suo la possibilità di beneficiare di uno spazio altrimenti inutilizzato, specialmente nelle regioni in cui i terreni hanno un valore economico molto elevato. Il fotovoltaico galleggiante elimina, inoltre, la necessità di deforestare il terreno per ospitare l’impianto.
Inoltre, e questo è uno degli aspetti forse più interessanti, l’impianto fotovoltaico galleggiante, in particolare in Italia, potrebbe essere realizzato in quei bacini artificiali, ad esempio delle centrali idroelettriche, integrandolo con altri sistemi di produzione di energia rinnovabile.
I vantaggi del fotovoltaico galleggiante
I vantaggi più evidenti derivanti dall’impiego del fotovoltaico flottante, rispetto a quelli a terra o in copertura, possono essere riassunti così:
- preservazione del terreno agricolo;
- seconda vita a bacini inutilizzati;
- modularità;
- basso impatto ambientale e urbanistico;
- riduzione evaporazione con salvaguardia dell’acqua;
- tempi di installazione ridotti;
- maggiore efficienza grazie al raffrescamento dell’acqua;
- maggiore protezione agli atti vandalici;
- minore sollecitazione meccanica delle strutture;
- inseguimento solare più economico e facile da realizzare.
Quanto rende un impianto fotovoltaico flottante?
Grazie all’azione termoregolatrice dell’acqua, che garantisce il mantenimento di temperature ottimali per l’impianto durante tutto l’anno, la produzione annua di energia aumenta di oltre il 10% rispetto a quella di un impianto a terra installato nelle medesime condizioni.
A parità di potenza installata, hanno bisogno di molta meno superficie di sviluppo, soprattutto in confronto al cosiddetto agrivoltaico, o anche al classico impianto a terra.
La versatilità è poi un altro elemento che migliora il rendimento dell’impianto: esso può essere installato su quasi tutti i tipi di specchi d’acqua non destinati ad uso ricreativo, tra cui acqua salata, acqua dolce, bacini artificiali, dighe idroelettriche e altro ancora.
Nonostante il fotovoltaico galleggiante sia relativamente giovane come settore, ci sono già diversi tipi di tecnologie a disposizione per realizzare impianti di questo genere, con materiali e layout differenti.
Quali sono i possibili scenari futuri?
Sicuramente, l’evoluzione tecnologica renderà sempre più competitiva la realizzazione di un impianto fotovoltaico galleggiante rispetto a quelli tradizionali. Se poi si considera che il mercato globale in meno di un decennio è passato da un installato di circa 5 MWp a più di 4 GWp, non è difficile prevedere che con l’arrivo dei primi impianti sopra il MW anche nel nostro Paese, si possa avere una crescita rapida e organica del fotovoltaico flottante.
Le realizzazioni, le innovazioni tecnologiche sviluppate e le ricerche finora condotte suggeriscono potenziali enormi a favore di questa soluzione anche in termini di minore impatto ambientale per quanto riguarda l’occupazione del suolo e per il recupero di aree inutilizzate, ma che deve essere inevitabilmente valutata caso per caso, anche per le condizioni e la conformazione di ogni specchio d’acqua.