Negli ultimi anni l’attenzione delle case automobilistiche per le auto elettriche è sicuramente aumentata. E, di conseguenza, anche quella degli acquirenti. C’è però sempre un problema di fondo: i sistemi di ricarica elettrici “pubblici” per così definirli, scarseggiano ancora.
Soprattutto se ci allontaniamo dalle grandi città.
Potrebbe esserci una soluzione che non tutti conoscono: si può attingere dall’impianto fotovoltaico per attivare i sistemi di ricarica elettrici!
Interessante no? Scopriamo di più.
È dunque possibile sfruttare l’autoproduzione energetica anche in tema di mobilità sostenibile?
Una domanda la cui risposta potrebbe rappresentare una svolta epocale. Ma bisogna andare per gradi e restare con i piedi per terra.
Il nord Europa è di certo più sensibile rispetto al bacino del Mediterraneo riguardo alla necessità di occuparsi dell’ambiente in modo più rispettoso. Non per nulla, la percentuale delle auto elettriche
immatricolate nella Penisola Scandinava supera di diversi punti il 50%.
C’è quindi da scommettere che i punti in cui sono collocati i sistemi di ricarica elettrici siano molti di più che nel nostro Paese, dove va cercata una soluzione alternativa.
Grazie al fotovoltaico è possibile intervenire e spostarsi sempre di più verso l’ecosostenibilità.
Tra i vantaggi apprezzati da chi deciderà di sposare questa soluzione, figura sicuramente la possibilità di caricare e scaricare la batteria – domestica e del veicolo elettrico – in base alle specifiche esigenze del momento.
Grazie infatti ad un caricatore bidirezionale, l’auto diventa allo stesso tempo anche un sistema di accumulo di energia che può essere prelevata se non utilizzata.
Lo scenario è di certo interessante, seppure una totale autonomia permessa dal rapporto tra fotovoltaico e sistemi di ricarica elettrici è ancora lontana. Ma i grandi cambiamenti iniziano passo passo!
Noi, continueremo a monitorare la situazione e a raccontartela!
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